“Ti avverto, chiunque tu sia:
Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso
ciò che cerchi, non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh Uomo, conosci te stesso
e conoscerai l’Universo e gli Dei”.
Iscrizione del Tempio di Apollo a Delfi
Diecimila visite dal 22 gennaio 2017, giorno in cui abbiamo messo on line il nostro sito, lanciando così una idea. L’ idea di un sito diverso da quelli tradizionali, un sito capace di incuriosire, affascinare, porsi domande e, perché no, abbozzare risposte.
Non ci saremmo mai aspettati un tale successo in un tempo così breve e di questo dobbiamo dirvi solo grazie.
Potremmo scrivervi tante cose, ma abbiamo pensato che quella più affascinante sarebbe stata quella di condividere con voi l’esoterismo insito nel numero dieci. Per cui andiamo subito ad incominciare:
Il numero dieci è considerato come il più perfetto dei numeri, perché contiene l’Unità che ha fatto il tutto, e lo zero, simbolo della materia e del Caos, dal quale tutto è venuto fuori; esso quindi include nella sua il creato ed il non-creato, l’inizio e la fine, la potenza e la forza, la vita ed il nulla.
Per Pitagora da Samo 10 era il simbolo dell’universo ed esso esprimeva anche l’intera conoscenza umana.
È dato dalla somma di 5 + 5, che rappresenta le due direzioni delle opposte correnti di coscienza: involuzione ed evoluzione.
Secondo madame H. P. Blavatsky, l’1 seguito dallo 0 sono associabili ad una colonna e ad un cerchio che indicano il principio maschile e femminile.
Dieci rappresenta anche la Tetraktis, la figura più sacra per i pitagorici, ed è raffigurata come un triangolo fatto di punti, a base quattro. Essa equivale al Tetragrammaton ebraico, che è il secondo Logos, il Demiurgo.
Boaz scelse dieci testimoni per sposare Ruth.
Dio porta indietro l’ombra sulla meridiana di Ahaz di dieci gradi come un segno che Egli avrebbe liberato dalla sua malattia mortale Ezechia e la città dove egli si trovava. (E 38,1-8)
Secondo la tradizione cinese è il numero di anime che gli uomini possiedono: 3 anime superiori, gli houen, e 7 anime inferiori, i p’o.
Dieci, secondo la Cabala, sono gli spiriti cattivi.
Secondo il Talmud, dieci sono i gradi nella mistica Ebraica necessari per raggiungere la gloria divina, Schechimah.
Le dieci “sephiroth” dell’Albero Sephirotico della Cabala che si considerano sia attributi divini, sia indicazione dei loro nomi:
1. Kether: Corona
2. Chokmah: Saggezza
3. Binak: Intelligenza
4. Chesed: Grazia, Magnificenza o Clemenza
5. Geburah: Giustizia, Forza o Rigore
6. Tiphereth: Bellezza o Marito
7. Netzah: Trionfo o Vittoria
8. Hod: Gloria o Splendore
9. Jesod: Fondazione o Base
10. Malchut: Moglie, Regalità, Mondo o Regno
In Gematria è il valore numerico della lettera israelitica “Iod”, “Ego,” rappresentante il principio attivo per eccellenza.
E nel Messico antico il numero 10 è stato rappresentato da due cerchi concentrici o due quadrati concentrici.
C’è molto, molto di più, ma il nostro tempo sta scadendo e la ricerca esoterica ci chiama. Sappiamo cosa vi state chiedendo, ma quell’immagine del post, cosa significa?
Vi lasciamo, dunque, con lo stesso piccolo indizio che dava il Professor Jones ai suoi studenti di Archeologia in Indiana Jones e l’ultima crociata: “la X non indica mai il punto dove scavare”.